Appuntamento con il passato lontano e vicino del Grigioni italiano grazie alla CORSI, sabato 20 agosto alle 17 nella Sala patriziale di Roveredo. L’evento, inserito nelle Giornate grigionitaliane 2022, farà scoprire al pubblico immagini e spezzoni video selezionati dalle Teche RSI, presentati dal noto conduttore RSI Fabrizio Casati. Scopriamo di più con Silva Brocco-Ponzio, segretaria generale aggiunta della Pro Grigioni italiano.
Che cosa sono le Giornate grigionitaliane e quando e dove si svolgono?
“Si tratta di un appuntamento ricorrente che dura due giorni, dedicato al rafforzamento dello spirito Grigionitaliano. Quest’anno la manifestazione è prevista il 20-21 agosto nel Moesano (a Roveredo e in Arvigo). Ogni anno l’evento ha luogo in un centro diverso. Nel 2021, anno della prima edizione, si è tenuto a Poschiavo, mentre nel 2023 è previsto in Val Bregaglia. Nel corso della due giorni di quest’anno ci saranno svariate attività: spettacoli musicali e teatrali, conferenze, un’esposizione, un «escape room» ispirato all’architettura grigionitaliana, una proiezione video sui cambiamenti avvenuti sul territorio di Roveredo dal 2017 al 2022, laboratori didattici per bambini e ragazzi, una fiera artigianale con espositori provenienti da tutto il Grigionitaliano e la premiazione del concorso di scrittura per giovani promosso dalla Pgi”.
Quale l’obiettivo di questo evento?
“L’evento vuole essere una vetrina sulla realtà grigionitaliana, che permetta alle persone provenienti da regioni diverse del Grigionitaliano (come pure da fuori) di incontrarsi e conoscerne il patrimonio in tutte le sue sfaccettature. Il progetto intende avvicinare e unire il Grigionitaliano nell’ottica della sensibilizzazione al plurilinguismo, valorizzandone le diverse attività culturali”.
L’evento CORSI propone spezzoni di video degli archivi RSI, quanto conta il patrimonio audiovisivo per la promozione della regione?
“Il patrimonio audiovisivo è un bene prezioso, che contribuisce a salvaguardare la memoria della nostra regione e permette di osservarne i cambiamenti, comprenderne la storia, il valore e il potenziale. Va preservato e valorizzato quale strumento per la tutela della nostra memoria. In tal senso, quella delle Giornate ci è sembrata un’ottima occasione per condividere col pubblico spezzoni della nostra identità culturale e ringraziamo la CORSI per la gradita collaborazione”.
Come giudica il ruolo della RSI nei confronti del Grigioni italiano?
“Ritengo che la RSI sia un importante vettore di conoscenza reciproca tra le regioni: all’interno del Grigionitaliano, come pure tra il Grigionitaliano e il resto del Cantone e della Svizzera. Se da un lato è importante che al Grigionitaliano sia assicurata un’informazione a più livelli (locale, cantonale e federale) nella propria madre lingua, dall’altro è fondamentale che le nostre regioni vengano integrate a pieno titolo nei programmi di informazione e approfondimento. Sono convinta che la RSI contribuisca a rafforzare la reciproca conoscenza e la coesione tra le regioni linguistiche, raggiungendo peraltro anche i molti italofoni che non vivono nel Grigionitaliano”.
E quello della CORSI?
“In veste di società che rappresenta il pubblico, la CORSI ha l’importante compito di vigilare sulla qualità dell’offerta radiotelevisiva in lingua italiana, non solo per quanto concerne il Grigionitaliano, ma per tutta la comunità italofona svizzera. È importante che continui a promuovere una regolare riflessione sull’adempimento del mandato del servizio pubblico nei confronti delle minoranze e della tutela della lingua italiana”.
Giorgia Reclari Giampà, segretariato CORSI