“La cultura, al pari dell’informazione, costituisce una pietra angolare dell’offerta della RSI – e ciò ancora di più in prospettiva futura, con le ipotesi (e le minacce) che planano dalla politica sulle risorse finanziarie di cui l’azienda potrà in futuro disporre”. In questo senso, si inseriscono auspicate “scelte strategiche che portino a concentrare le risorse sul core business del servizio pubblico (cultura e informazione, appunto), invece di procedere a tagli “ecumenici” che rischiano di non risolvere i problemi”.
È il punto di partenza – ma anche la conclusione – del documento appena pubblicato dal Consiglio del pubblico, che sarà presentato e discusso nel dibattito pubblico di martedì 31 maggio 2022.
La volontà del CP di sviluppare una riflessione approfondita su questo tema è nata sull’onda del dibattito suscitato dalle ipotesi di riorganizzazione della programmazione di Rete Due. Scostandosi dal suo modo classico di operare, il CP ha deciso di formulare alcune ipotesi per il futuro sul ruolo che potrebbe essere assegnato alla cultura alla RSI, invece di pronunciarsi, tramite i consueti monitoraggi, su quanto attualmente viene diffuso. Accanto alla riflessione autonoma, il CP ha voluto coinvolgere una serie di operatori culturali, chiamati a formulare proposte e a identificare possibili direttrici di sviluppo.
Nel processo di analisi sono stati interpellati dieci cosiddetti stakeholder, ovvero persone attive a vario titolo in ambito culturale ed esponenti di varie discipline artistiche, cui è stata richiesta una valutazione in base agli stessi obiettivi e ai criteri di valutazione che hanno guidato l’analisi del Gruppo di lavoro (GL).
Le persone coinvolte sono state scelte sia in virtù della loro esperienza e competenza in campi specifici, sia in quanto regolari fruitori di programmi radiofonici e televisivi, in particolare della RSI. Otto le persone che hanno risposto all’invito del GL: Carlo Silini, giornalista e scrittore; Paolo di Stefano, giornalista e scrittore; Lina Bertola, filosofa, Matteo Vegetti, filosofo; Carlo Piccardi, musicologo; Luca Mengoni, pittore e scultore; Joel Fioroni, operatore culturale e docente di comunicazione audiovisiva (CISA), Jennifer Duyne Barenstein, antropologa, Senior Researcher Executive Director MAS ETH in Housing.