Il 12 aprile a Mendrisio saranno presentati il Documento programmatico CORSI 2025 e la rinnovata Strategia dell’associazione mantello SSR. Ma di cosa si tratta? Risponde Valentina Rossi, relatrice della serata nonché membro del Consiglio regionale CORSI.
Quali sono i punti chiave della rinnovata strategia dell’associazione mantello SSR?
“Gli elementi chiave della strategia sono racchiusi in tre pilastri principali: generare comprensione, permettere la partecipazione e vivere l’impegno. Con queste linee direttrici desideriamo sottolineare e spiegare l’indispensabilità del servizio pubblico dei media, difenderne l’indipendenza nonché la sua credibilità e promuovere la qualità di quanto oggi viene offerto, in modo trasparente e democratico, nelle quattro lingue nazionali.
L’Associazione mantello rappresenta un ampio spaccato della società e l’auspicio è che tutti gli interessati possano partecipare attivamente al servizio pubblico dei media, stimolando la discussione, raccogliendo tutte le aspettative e le critiche e convogliandole nella SSR, pur salvaguardando la libertà dei media. L’indipendenza infatti è uno dei valori cardine da difendere: la sua tutela è fondamentale, sia all’interno sia all’esterno dell’associazione.
È inoltre importante sottolineare che l’Associazione mantello e l’azienda insieme formano la SSR. Ognuno con il suo rispettivo ruolo ci si completa e ci si sostiene a vicenda in un’ottica di partenariato e di stretta collaborazione. L’obiettivo è comune: impegnarsi per il servizio pubblico dei media con il motto “noi siamo la SSR”.
Che cosa si intende raggiungere con questa strategia?
“La Strategia dell'associazione mantello desidera stabilire chiari e tangibili obiettivi e fungere quindi da ispirazione per le società regionali, come la CORSI e le sue consorelle nazionali, affinché svolgano le loro mansioni in modo efficace e conforme alla legge, alla Concessione
e agli Statuti SSR.
Gli obiettivi sono quindi ben definiti: bisogna essere aperti e mostrare l’utilità del servizio pubblico, creare nuove idee grazie a proposte innovative offrendo a tutti gli interessati un contesto stimolante per impegnarsi attivamente. Non bisogna inoltre nascondere che la struttura dell’associazione è piuttosto complessa. Ora, grazie a una presentazione in modo unitario dell’Associazione mantello, si permette anche una migliore comprensione e una conoscenza più chiara della SSR e dei suoi compiti”.
Quale deve essere il ruolo delle società regionali come la CORSI nei prossimi anni, per far fronte alle sfide poste dai cambiamenti nella società?
“Nei prossimi anni le sfide non mancheranno. La CORSI dovrà innanzitutto saper spiegare in modo chiaro e trasparente il suo ruolo. Oggi molti non conoscono la nostra cooperativa e non riconoscono dunque il suo ruolo sia nei confronti del pubblico sia verso la RSI. È necessario quindi saper presentare al meglio il contributo che la CORSI offre al servizio pubblico, soprattutto per quanto riguarda il suo compito di garante della qualità dell’offerta - una funzione che sicuramente è di interesse per tutti gli utenti della Svizzera italiana”.
Perché vale la pena essere socio della CORSI?
“Per essere parte attiva e avere voce per tutto ciò che riguarda il servizio pubblico dei media. Ognuno ha la sua propria visione, i propri valori, suggerimenti e critiche: essere socio CORSI - e quindi essere parte della SSR - permette di costruire, in un’ottica di scambio reciproco e continuo, il servizio pubblico dei media che vogliamo per il nostro futuro”.
Giorgia Reclari Giampà, Segretariato CORSI