Quanto, come e con che tipo di offerta la RSI deve essere presente e parlare del territorio? Ve lo avevamo chiesto in un sondaggio, in occasione della serata pubblica dedicata alla trasmissione "Siamo Fuori", che va in onda in diretta dalle varie località della Svizzera italiana per raccontare il territorio, le storie e le persone che lo vivono. Il programma è stato anche oggetto di un monitoraggio del Consiglio del pubblico.
Ecco che cosa è emerso dalle 55 riposte ricevute. La maggioranza dei partecipanti (87%) non ha mai partecipato personalmente a una trasmissione RSI in esterno. Chi invece ha risposto affermativamente ha citato Cash, Siamo fuori, Via col Venti e l’inaugurazione della nuova stazione di Bellinzona. Sul tipo di programma da realizzare maggiormente in esterno le opinioni si dividono: un quarto dei votanti (25%) vedrebbe bene una maggiore presenza di dirette dagli eventi sul territorio, un quinto (20%) preferisce la valorizzazione di località della Svizzera italiana, il 16% più inchieste e il 12% dibattiti pubblici come Modem evento. La maggioranza netta è favorevole a incentivare l’uscita sul territorio di trasmissioni storiche come “Falò” o “L’ora della Terra”, come avvenuto la scorsa estate.
In generale con il termine “territorio” intendono soprattutto quello della Svizzera italiana. Il 40% dei votanti, infatti, ritiene che il pubblico di riferimento debba essere quello della nostra regione linguistica. Anche se un terzo è d’accordo di dover prestare attenzione agli italofoni che vivono nel resto della Svizzera. Un quarto infine ritiene che dipende dalle trasmissioni: con l’intrattenimento si può andare dappertutto, mentre l’informazione e l’approfondimento devono essere legati maggiormente alla nostra regione. In ogni caso il giudizio complessivo sul rapporto tra RSI e territorio è buono: più della metà dei votanti ritiene che la Radiotelevisione dia il giusto risalto a quanto accade nella Svizzera italiana.
Un’ultima domanda riguardava invece il ruolo delle società regionali come la SSR.CORSI nel radicamento del servizio pubblico nella società. Più della metà (56%) ritiene che il modo migliore per farlo sia con eventi dedicati alla RSI. Un terzo sostiene che gli utenti dovrebbero essere maggiormente coinvolti nelle attività del Consiglio del pubblico (analisi delle trasmissioni).