Il Comitato del Consiglio regionale della CORSI (CCR) nella sua ultima riunione dell’anno ha preso atto con soddisfazione delle migliorie apportate nell’applicazione della nuova procedura di emanazione dei concetti di programma e ha espresso apprezzamento per l’impegno di collaborazione profuso dalla RSI già in fase di eleborazione degli stessi.
Il CCR ha avviato la riflessione, che si concluderà nel 2022, circa il cambiamento della denominazione della società regionale CORSI. A livello nazionale è infatti in atto un processo volto a rendere uniformi i marchi delle società regionali sotto il cappello della SSR, quale associazione confederale. La questione è già stata decisa in tal senso nel resto della Svizzera. Per il CCR è opportuno che anche la CORSI vi rifletta e decida se entrare nel merito di una denominazione simile a quella delle altre società regionali, oppure se mantenere l’attuale nome, oppure ancora se applicare una soluzione che consenta un compromesso.
Nella seduta, occasione di bilancio delle numerose attività che hanno impegnato il Comitato durante il 2021, vi è poi stato l’incontro con il direttore RSI Mario Timbal, il capo dipartimento programmi e immagine RSI Matteo Pelli e il responsabile dell’informazione RSI Reto Ceschi, per una prima discussione generale sul nuovo palinsesto di Rete Uno. Alla seduta ha partecipato anche Martina Malacrida Nembrini, presidente del Consiglio del pubblico CORSI, che ha portato le prime considerazioni del gremio relative a questo tema.