Mi chiamo Valeria Camia, sono nata a Codogno (cittadina lombarda diventata tristemente famosa per essere stata il luogo del primo focolaio “noto” di Covid-19 in Italia…) e dal 2018 abito a Massagno. Precedentemente, ho vissuto a Zurigo e a San Gallo, dove mi sono trasferita nell’ormai lontano 2008 per svolgere un Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca (SNF): un’analisi comparata delle convergenze di voto tra diversi elettorati europei.
Da diversi anni mi occupo di democrazia e diritti delle donne, dapprima in ambito accademico e poi, più recentemente, collaborando con periodici di informazione svizzeri e quotidiani italiani.
Tra il 2019 e l’inizio del 2021 sono stata Direttrice del settimanale svizzero “Corriere dell’Italianità” e proprio rivestendo quella funzione ho avuto modo di approfondire il ruolo centrale della CORSI, in particolare nel monitorare la qualità del servizio pubblico radiotelevisivo di lingua italiana e a sostegno del pluralismo e della parità di genere nei media.
Lavorerò nel Segretariato CORSI fino a fine dicembre: per me si tratta di un’opportunità importante per “vivere” più direttamente la riflessione e il dibattito sullo sviluppo e sulla qualità del servizio pubblico ma anche per impegnarmi in prima persona nella promozione dell’italofonia in Svizzera.
Nel mio tempo libero amo andare in montagna. Per anni i miei genitori mi hanno portata a scalare le Dolomiti; oggi cerco di insegnare il rispetto per la natura e l’apprezzamento per le bellezze che ci circondano ai miei figli, che mi accompagnano lungo i sentieri svizzeri.