Oltre ad essere principi ancorati nella Costituzione e nel mandato di servizio pubblico, la cultura delle pari opportunità in azienda e un’equa rappresentanza e rappresentazione di genere nell’offerta editoriale RSI sono da tempo una priorità nell’attività di analisi e vigilanza della CORSI. Dopo ripetute segnalazioni alla RSI, la CORSI aveva accolto positivamente la decisione della RSI di commissionare un audit esterno, che era anche negli auspici della CORSI.
Il Consiglio del pubblico della CORSI ha preso atto dei risultati del monitoraggio SUPSI sulla rappresentanza di genere nei programmi RSI, il quale indica che poco più di un terzo (36.5%) delle conduzioni radiotelevisive analizzate sono in mano a donne e che circa un terzo (33.5%) degli ospiti che intervengono nei programmi radiotelevisivi della RSI sono donne. Lo studio evidenzia quindi un buon margine di miglioramento. Questo monitoraggio d’impostazione quantitativa costituisce certamente un primo passo per radiografare statisticamente lo stato delle cose e acquisire consapevolezza dei punti di forza e delle debolezze. Tuttavia il Consiglio del pubblico ritiene che debba essere completato da analisi qualitative che ragionino sul tipo e sulla qualità dei ruoli assegnati alle donne in azienda e nei programmi. Nella sua veste di ente radiotelevisivo di servizio pubblico con un mandato educativo oltre che informativo, la RSI deve contribuire con l’esempio e con il messaggio a promuovere la cultura delle pari opportunità e il superamento degli stereotipi di genere. Da parte sua il Consiglio del pubblico sta svolgendo un monitoraggio dell’offerta per capire quale genere di messaggio veicolano i programmi RSI per rapporto alle questioni di genere prendendo in considerazione per esempio l’uso del linguaggio e delle immagini, l’assegnazione di ruoli a livello di conduzione, animazione e redazione di servizi, la scelta di ospiti, esperti e intervistati o gli abbinamenti fra tematiche e genere. Importanti per le analisi del Consiglio del pubblico sono pure la percezione e l’opinione del pubblico. Sul sito della CORSI ha pertanto lanciato un sondaggio, al quale invita a partecipare (www.corsi-rsi.ch). Il Consiglio del pubblico si è pure confrontato sul tema con la Federazione delle associazioni femminili FAFTPlus, con la quale collabora nella raccolta di segnalazioni del pubblico.
Alla presa di coscienza e alle buone intenzioni deve far seguito un cambio di passo nella cultura e nella prassi aziendale con un serio investimento nelle donne, nella loro formazione, nelle loro competenze, nella loro passione per il lavoro e nella conciliabilità fra professione e famiglia. Pertanto il Consiglio del pubblico si augura che il tema di genere diventi una priorità aziendale e un obiettivo strategico misurabile e da verificare regolarmente.
Attualmente sotto la lente del Consiglio del pubblico: Patti Chiari (salute e medicina), 60 Minuti, Il Quotidiano, Il gioco del mondo
Prossimamente monitorati dal Consiglio del pubblico: Laser, Gli altri, Filo diretto, Flex, RSI News
Per informazioni: Raffaella Adobati Bondolfi, presidente del Consiglio del pubblico, 081 284 66 81, 079 407 55 24, lellailario@bluewin.ch
Tutti i rapporti di monitoraggio del Consiglio del pubblico della CORSI sono disponibili sul sito www.corsi-rsi.ch nella rubrica del Consiglio del pubblico.
Lugano, 19 novembre 2018