
Lugano, 9 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA
Grande curiosità per il primo incontro totalmente accessibile della SSR. CORSI - Il servizio pubblico dei media: inclusione e accessibilità alla SSR e alla RSI
Accessibilità e inclusione sono due aspetti che rientrano pienamente nella programmazione dell’offerta della SRG SSR e delle sue unità aziendali e che segneranno ancor di più l’orientamento futuro del servizio pubblico radiotelevisivo. Per capire come la RSI si è adoperata per garantire una piena accessibilità della sua offerta a utenti con disabilità uditive, visive e cognitive la SSR Svizzera italiana CORSI ha organizzato, martedì 8 aprile, una serata pubblica svoltasi presso l’Asilo Ciani di Lugano.
L’evento, pensato sin da subito in un format totalmente inclusivo, si è svolto con la partecipazione di due interpreti in lingua dei segni, Giancarla Calitri e Marinella Salami, e la trascrizione in diretta proiettata in sala gestita da SWISS TXT.
La serata, moderata dalla redattrice RSI Barbara Raveglia, è stata concepita con l’idea di presentare da un lato i principali strumenti di accessibilità proposti dalla RSI, illustrati da Aixa Andreetta (referente del Centro di Competenza Accessibilità RSI) e d’altro canto di capire con alcuni rappresentanti di associazioni ed enti preposti in quale direzione è ancora necessario lavorare per migliorare l’offerta per utenti con disabilità. L’incontro ha visto in qualità di ospiti Manuele Bertoli- già Consigliere di Stato e direttore di DECS e UNITAS - l’attuale direttore di UNITAS Gianluca Cantarelli, Cinzia Santo, collaboratrice dell’associazione ticinese deboli di udito (ATiDU) e la rappresentante per la Svizzera italiana della Federazione svizzera dei sordi, Laura Sciuchetti-Sadikovic.
L’incontro, al quale hanno partecipato più di sessanta persone, ha visto, oltre agli interventi degli ospiti, la proiezione di alcuni filmati che hanno illustrato come i programmi della RSI possano essere resi accessibili, a seconda dell’utenza che necessità una facilitazione. In particolare sono stati presentati i tre pilastri dell’accessibilità: la traduzione in lingua dei segni, i sottotitoli e le audiodescrizioni.
Esemplificativo degli sforzi sostenuti dalla RSI per rendere accessibili e inclusive le sue produzioni è stato l’ultimo filmato proiettato, trailer della fiction RSI Alter Ego, una prima, che si presenta con tutte le modalità di fruizione, ovvero tradotta in lingua dei segni, sottotitolata e audiodescritta.
Aixa Andreetta, referente del centro accessibilità della RSI ha presentato anche un ultimo progetto, legato alla traduzione in lingua facile, strumento molto utile per gli utenti che presentano difficoltà nell’ambito della scrittura e della lettura che, anche nella popolazione italofona, raggiunge la soglia potenziale del 20%.