Leggono e si informano in almeno tre lingue: radio, tv, siti web in tedesco, italiano e romancio. Sono tre consiglieri nazionali grigionesi – Anna Giacometti, Martin Candinas e Jon Pult – e su una cosa sono tutti d’accordo: la qualità dei media pubblici e privati è fondamentale per mantenere una democrazia solida. Protagonisti di un vivace dibattito promosso dalla CORSI e dall’Associazione ticinese dei giornalisti, i tre politici si sono confrontati in streaming sui canali web della CORSI martedì 23 febbraio su temi d’attualità come il finanziamento ai media, il ruolo del servizio pubblico in Svizzera e il plurilinguismo.
Sollecitati dal moderatore Roberto Porta, presidente Atg, hanno affrontato il tema del pacchetto di misure in favore dei media, che sarà votato dal Parlamento nella sua sessione primaverile all’inizio di marzo. “Dobbiamo sostenere i media – ha sottolineato più volte Candinas - Gli investimenti sono necessari e urgenti in attesa di elaborare una politica fiscale adeguata che possa frenare la fuga degli introiti pubblicitari verso le grandi piattaforme americane”. Se i media privati sono importanti per garantire la pluralità dell’informazione, la SSR è fondamentale quale “baluardo del plurilinguismo in Svizzera”, ha ricordato Pult. “Anche se resta ancora da fare per quanto riguarda le minoranze linguistiche (spesso la RSI ha dà un po’ l’idea di essere l’emittente ticinese), senza SSR il romancio e l’italiano conterebbero molto meno”. Sulla questione del plurilinguismo si è appena mosso il Canton Grigioni – come rilevato da Giacometti – che ha approvato un pacchetto di 80 misure concrete.
Non sono mancate le domande e i commenti dal pubblico connesso da casa (intervenuto via chat), che hanno sottolineato l’importanza di un servizio pubblico forte, che possa farsi portavoce in modo equo anche delle minoranze. Fra i numerosi rappresentanti del Grigioni italiano collegati all’evento non è mancato chi ha sottolineato l’annoso problema dell’eccessivo cantonalismo (ticinese) della RSI e la scarsa attenzione verso le valli retiche italofone.
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