Monitoraggio Online: SPAM e Bar Nüm
I nuovi mezzi di comunicazione della RSI, complementari a quelli radiotelevisivi, offrono al pubblico dei prodotti di qualità. È la conclusione cui è giunto il Consiglio del pubblico della SSR Svizzera italiana CORSI, che recentemente si è concentrato sul monitoraggio dei canali social della RSI, focalizzando la propria attenzione – in un variegato panorama di proposte – su quelli dedicati al pubblico più giovane, ovvero SPAM e Bar Nüm. Entrambi hanno l’intento di proporre informazione e intrattenimento con un linguaggio fresco, coinvolgendo quella categoria di utenti che saranno gli adulti di domani. SPAM si è affermato come magazine multiforme: oltre a offrire informazione di attualità, diffonde storie di giovani e adulti che, in modo spontaneo e autentico, condividono chi sono, cosa fanno e quali sono i loro sogni. Bar Nüm ha invece come elementi distintivi l’irriverenza, l’ironia e il sarcasmo: è popolare soprattutto per le creazioni di propri meme (termine derivato dal greco mimēma, che significa ciò che è imitato), ovvero video, disegni, foto – spesso controversi – la cui modifica e replicabilità diventa divertente, spesso e volentieri applicata al tessuto socio-culturale della Svizzera italiana. Con un focus su temi e cliché ticinesi, SPAM e Bar Nüm non solo contribuiscono a rafforzare l'identità regionale, ma creano anche un senso di appartenenza e familiarità tra i giovani della Svizzera italiana. Questi canali generano valore per la RSI non solo attraverso l'audience, ma anche formando una nuova generazione di talenti nel settore dei social media.
Monitoraggio Setteventi
Non palesa alcuna debolezza professionale o produttiva, nel pieno solco della qualità dell’offerta della RSI. Ma la trasmissione Setteventi, in onda dal lunedì al venerdì su Rete Uno per circa 70 minuti dalle 7 del mattino, allo stesso tempo non si distingue per il suo apporto di valore aggiunto all’offerta radiofonica mattutina della Svizzera italiana. Il Consiglio del pubblico della SSR Svizzera italiana CORSI ha monitorato diverse puntate dell’emissione durante il 2024, prima e dopo la pausa estiva, affinché le proprie valutazioni fossero le più attuali possibili. A non convincere appieno il Consiglio del pubblico in particolare il contenuto della trasmissione, che di fatto appare come un contenitore/aggregatore di notizie e spunti d’attualità, aneddoti, curiosità, diversissimi per argomento, spessore e rilevanza oggettiva: si percepisce la mancanza di un fil rouge chiaramente identificabile. La conduzione a due gode di fortune alterne. Così come l’assenza di ospiti in studio o in collegamento, tranne che per l’appuntamento con Locarno-Monti
(la meteo) e con ViaSuisse (il traffico), talvolta si fa sentire. Posizionato tra due pilastri della
programmazione quali Radiogiornale e Modem, Setteventi è di certo condotto e pensato in modo intelligente grazie all’esperienza dei suoi autori e dei suoi conduttori, ma uno sforzo aggiuntivo potrebbe dare ulteriori frutti in termini di apprezzamento e di Servizio pubblico.
Per ulteriori informazioni
Gustavo Groisman, presidente del Consiglio del pubblico, 079 621 25 80.
Il Consiglio del pubblico è l’organo consultivo della SSR Svizzera Italiana incaricato di garantire uno stretto contatto tra i responsabili della programmazione della RSI e il pubblico. Il suo compito è analizzare criticamente le produzioni trimediali e trasmettere commenti e suggerimenti ai professionisti RSI. I rapporti del Consiglio pubblico possono essere consultati sul sito www.ssr-corsi.ch.