Il 5 ottobre si sono tenute a Lugano le sedute ordinarie del Comitato del Consiglio regionale (CCR) e del Consiglio regionale (CR) della CORSI (Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana).
No Billag: la CORSI vuole informare
Il presidente Luigi Pedrazzini ha presentato brevemente i vari aspetti della prossima campagna relativa all’iniziativa No Billag, sulla quale, conformemente a quanto deciso dall’assemblea generale lo scorso 10 giugno, la CORSI si impegnerà a sensibilizzare l’opinione pubblica della Svizzera italiana.
Non appena sarà conosciuta la data della votazione, il CCR trasmetterà uno scritto ai soci della CORSI per informarli sulla posta in palio e per auspicare un loro impegno diretto nella campagna.
Le informazioni del direttore RSI
Nei suoi interventi di fronte al CR e al CCR, il direttore Maurizio Canetta ha presentato la situazione della RSI con riferimento ad alcuni progetti importanti (Campus Comano, la nuova LA2), all’evoluzione degli ascolti (tendenza positiva per Rete Uno) e alle nuove proposte nei programmi. Il direttore Canetta ha pure riassunto la vicenda della mancata trasmissione, da parte della RSI, dei derby ticinesi di hockey. CR e CCR hanno preso atto degli sforzi fatti dalla direzione, giudicandone corretto il comportamento.
Quanto accaduto evidenzia le sfide che la RSI deve affrontare nell’ambito del libero mercato dei diritti radiotelevisivi e deve rendere consapevoli, in vista della votazione sull’iniziativa No Billag, dell’importanza di salvaguardare un servizio pubblico radiotelevisivo forte e indipendente.
La fruibilità dei programmi online
Le trasformazioni in atto portano le radiotelevisioni a diffondere i loro programmi online. Anche la RSI si muoverà in questa direzione. A tutela della fruibilità dell’offerta in tutte le regioni della Svizzera italiana, il CCR ha costituito un gruppo di lavoro che nei prossimi mesi raccoglierà le necessarie informazioni con lo scopo, se necessario, di sollecitare interventi per migliorare la ricezione. Il problema riguarda in particolare le zone periferiche che, agli occhi della CORSI, devono beneficiare dello stesso trattamento degli agglomerati urbani.
Perplessità per lo studio dell’UFCOM
Alcune settimane fa sono stati resi noti i risultati del sondaggio/studio “Analyse der Radioprogramme der SRG SSR 2016” (Italienische und Rätoromanische Schweiz)” commissionato dall’UFCOM (Ufficio federale delle comunicazioni) a Publicom. Il CCR e il CR si sono associati alla presa di posizione del Consiglio del pubblico CORSI, che ha espresso forti perplessità sul metodo di rilevamento e sull’attendibilità delle conclusioni.
Il CP, che si occupa dell’osservazione dei programmi RSI durante tutto l’anno, “ravvisa debolezze metodologiche soprattutto nella pochezza del campione di emissioni esaminate (troppo esiguo per dedurne considerazioni generali realmente significative), nell’artificialità del campione (settimana di palinsesto creata artificialmente) e sulla mescolanza arbitraria di categorie statistiche”.
Approvati i rapporti interni su qualità, vicinanza al territorio e programmi
Il CR ha poi esaminato e discusso i rapporti dei propri gruppi di lavoro interni: “Verifica della qualità”, “Vicinanza al territorio” e “Verifica dei concetti di programma”.
Per quanto concerne la qualità dei programmi, il relativo rapporto si è concentrato sulla scelta degli ospiti alle trasmissioni radio e TV. Nello specifico sono stati esaminati, in collaborazione con RSI, il coinvolgimento di esperti provenienti dal Ticino e dal resto della Svizzera e la presenza femminile. Il rapporto auspica, per un miglior approfondimento della tematica, l’esecuzione di uno studio e monitoraggio esterni a RSI su un periodo prolungato di tempo e riguardante il settore informazione e approfondimento.
Il gruppo di lavoro sui concetti di programma ha messo quest’anno l’accento sull’offerta online RSI, esprimendo tutta una serie di considerazioni e di richieste che saranno discusse con i responsabili dell’azienda.
L’organizzazione di eventi, nella Svizzera italiana e oltralpe, atti a informare sulle sfide del servizio pubblico ha fatto oggetto dell’attenzione del gruppo di lavoro ”Vicinanza al territorio”.
Testo: CORSI
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