Intervista a Fabio Tognetti, Ass. Chamber Music Project Montebellofestival
Cosa offre in più il montebellofestival rispetto ad altre manifestazioni simili? Perché bisognerebbe seguirlo?
"Montebello è un festival che offre un connubio unico: la qualità del repertorio e degli interpreti unita alla bellezza e al prestigio del luogo in cui si svolge, il castello Montebello di Bellinzona, dal 2000 patrimonio mondiale UNESCO. Oltre a ciò, la possibilità di poter trascorrere una serata accompagnata da una cena, immersi nell’atmosfera del tutto suggestiva delle sue corti medievali: un momento di convivialità molto apprezzato sia dal nostro pubblico quanto dai nostri musicisti. Inoltre, sin dalla prima edizione montebellofestival si è profilato in favore di giovani talenti esordienti, presentandoli accanto ad interpreti internazionalmente noti: un mix generazionale che ci auguriamo possa contribuire alla loro promozione e alla loro carriera."
Quali sono le novità di quest’anno?
"L'edizione 2018 è dedicata a Claude-Achille Debussy in ricordo del centesimo anniversario dalla sua scomparsa. La programmazione offre una selezione di opere cameristiche e pianistiche che ha la particolarità di esser distribuita sull'intero arco della sua attività produttiva: dal Trio in Sol maggiore, che compose nel 1880, quando aveva appena 18 anni, fino alla Sonata per violino e pianoforte che ultimò nel 1917 e che tenne in prima esecuzione il 5 maggio dello stesso anno in occasione della sua ultima apparizione pubblica. Il cartellone sarà completato da opere di autori del romanticismo francese (Fauré, Franck), di Ravel, suo diretto "antagonista", così come da una parentesi jazz, genere a cui Debussy si interessò nei primi anni del Novecento, e di cui a sua volta fu fonte di ispirazione per jazzisti delle future generazioni."
Cosa significa avere i finanziamenti e il sostegno di CORSI per voi?
"Il sostegno e i finanziamenti di CORSI sono sicuramente di grande importanza! Oltre a ciò, un aspetto che trovo particolarmente significativo è il fatto le serate sponsorizzate da CORSI siano diffuse in diretta da Rete Due – host broadcast esclusivo di montebellofestival - cosa che sottolinea ancor più la rilevanza e la riuscita di questo partenariato. In generale, il ruolo di CORSI è sicuramente di rilievo e legato a non poche responsabilità. In particolare trovo che il fatto di poter attingere ad un'informazione neutra, e quindi non alimentata da interessi politici o partitici, sia essenziale per una società civile e per la formazione delle proprie opinioni."
È soddisfatto della copertura che la RSI dà all’evento?
"La copertura della RSI è senza dubbio un vettore molto prezioso. Oltre alle dirette radio, Rete Due si impegna infatti da anni a promuovere montebellofestival con interviste e segnalazioni puntuali di tutti gli appuntamenti della manifestazione, così come con registrazioni e ridiffusioni delle nostre conferenze inaugurali. E non mancano neppure servizi televisivi nelle cronache regionali. Insomma: una copertura a tutto campo!»
Intervista di Laura Quadri.