Nemo è l'artista che rappresenterà la Svizzera al 68° Eurovision Song Contest (ESC) di Malmö, in Svezia, con la canzone “The Code”, una composizione unica come lo è Nemo, che trascende i confini e i generi.
Nemo, ci racconti come è andata la selezione per l’Eurovision Song Contest 2024 e con quali emozioni hai vissuto la nomina a rappresentante della Svizzera?
“È stato un percorso lungo, iniziato l’estate scorsa, con l’invio della canzone alla giuria. Hanno partecipato 400 canzoni, tra cui ne sono state scelte cinquanta. Due mesi dopo ho saputo che ne erano rimaste 10. Mi ripetevo: Che emozione, non può essere vero! Poi sono state selezionate 5 canzoni e abbiamo dovuto esibirci davanti a una giuria di esperti ed esperte e a un pubblico internazionale. A quel punto cominci a pensare che potresti davvero essere tu a vincere. Eppure quando è successo è stato uno shock. Ho ricevuto la telefonata in gennaio, mi hanno detto che avrei rappresentato io la Svizzera! Sono davvero felice di avere questa opportunità, è davvero eccitante”.
Che significato e che messaggio ha la tua canzone “The Code”?
“Con la mia canzone vorrei dire alle persone che sono tutte perfette così come sono. Nessuno ha il diritto di dire come si deve essere. La canzone è come un viaggio: alcune parti sono molto gioiose, altre più drammatiche, è un continuo su e giù. Il messaggio centrale è: quello che conta è la libertà di poter essere sempre se stessi”.
L’Eurovision Song Contest è l’evento non sportivo più seguito al mondo. Che cosa significa per te rappresentare la Svizzera davanti a telespettatori di tutto il mondo?
“È un grande privilegio rappresentare la Svizzera, ma anche rappresentare le persone non-binarie in Svizzera, che hanno raramente la possibilità di far sentire la loro voce. È al contempo una grande responsabilità. Mi piace inoltre l’idea di portare un’immagine della Svizzera sicuramente diversa dagli stereotipi. Quando qualcuno pensa alla Svizzera non credo pensi a qualcuno come me! Siamo un paese piccolo ma abbiamo una grande varietà di artisti e generi musicali, che forse in pochi conoscono. Non dobbiamo essere timidi, dobbiamo mostrarci come siamo!”
Quanto è importante per te avere il supporto della SRG SSR ed esibirti in diretta TV in tutto il mondo?
“È un grande onore. Sento che le persone e i rappresentanti della SSR mi sostengono davvero e questo è fantastico. So che il fatto di promuovermi è uno dei compiti dell’SSR in quanto membro di Eurovision Song Contest, ma sento che c’è un entusiasmo vero nei confronti della mia canzone”.
A parte Eurovisione Song Contest, a quali progetti stai lavorando attualmente?
“Sto lavorando a tanta nuova musica, sto mettendo insieme una band (abbiamo avuto la prima prova in questi giorni ed è stato fantastico). Abbiamo in programma di esibirci in molti show la prossima estate. Saremo anche in tournée alla fine dell’anno e all’inizio dell’anno prossimo. Credo che la canzone The Code abbia aperto una nuova parte di me e sento che c’è una nuova libertà, creatività e anche divertimento nel mio modo di fare musica”.
Segretariato SSR.CORSI