L’offerta culturale della RSI vi piace, vorreste che rimanesse al livello attuale e – anche se ascoltate i podcast – ci tenete a mantenere gli approfondimenti e le trasmissioni che caratterizzano Rete Due, per non farle perdere la sua identità. Questo quanto emerge dal sondaggio CORSI “Riforma della radio e podcast, cosa ne pensi?” rimasto attivo tra dicembre 2020 e gennaio 2021, cui hanno risposto 175 persone. Ecco nel dettaglio i risultati:
- Ascolti Rete Due?
- Il progetto di revisione del concetto audio RSI prevede che molte trasmissioni ora presenti su Rete Due, troveranno posto su Rete Uno o sul web (come podcast), mentre su Rete Due sarà dato ampio spazio alla musica. Che cosa ne pensi?
Altro:
- Ci può stare il trasferimento su Rete 1, ma la domanda è come? Approfondimenti culturali annacquati oppure al contrario innalzamento del livello culturale dei programmi di Rete 1?
- Non credo che la cultura su rete 1 sia la stessa cosa che su rete 2. Inoltre rete1 ha già altre specificità. inoltre ritengo che è difficile riempire ancora di più rete 1
- Purché la cultura non sia abbandonata, ne abbiamo bisogno come l’aria.
- È importante far uscire la cultura da rete2 perché possa raggiungere più pubblico. È comunque riduttivo pensare di mantenere la stessa qualità solo con il podcast (che ascoltato solo se si va a cercare) e rete1. Rete2 ha il pregio di essere il faro della comunità culturale e di approfondimento.
- Positivo ma dipende cosa e quanto viene passato o rimane. Definire il termine "cultura" che non é solo "conservazione"
- Rete Due ha un'identificazione ora ben definita. Chi la vuole la cerca. Spostarne alcuni contenuti di Rete Uno farebbe perdere questa caratterizzazione.
- Se diminuiscono le stupidaggini dei presentatori della UNO E aumenta l’offerta culturale per me va bene
- Un servizio pubblico deve permettere l'uso con ricevitori radio tradizionali Hertziani a disposizione di tutti senza obbligare a sottoscrivere costosi abbonamenti internet, spese suppletive per apparecchi terminali legati ai provider-monopoli locali e non utilizzabili senza collegamenti internet. È una porcheria, una truffa, non è per tutti ma solo la voglia di minimalismo e disimpegno. Non è democratico!
- Positivo per i podcast, ma ascolto spesso la radio in macchina: come fare?
- ...era tutto programmato da tempo e segue il segno di risparmio in atto!
- Il progetto prevede di sviluppare l’offerta non lineare, cioè i podcast (possibilità di riascoltare trasmissioni andate in onda ma anche contenuti confezionati solo per il web). Come fruisci dei podcast?
Altro:
- Ascolto raramente podcast perché preferisco ascoltare la radio
- Ascolto raramente i podcast. Ho un telefono vecchio che si scarica subito.
- Ascolto i podcast molto ma molto raramente
- Ascolto soprattutto in diretta, per necessità ogni tanto sul web
- In generale l’offerta delle reti RSI in ambito culturale è:
Altro:
- Adeguata
- Buona, non da diluire come prevede il progetto Lyra
- È ottima su rete due, appena sufficiente sulle altre reti
- Ottima
- Da ampliare in TV
- Ma di che tipo di cultura si sta parlando? Approfondimento, o altro? Non si può dare una risposta precisa
- Quella di rete 2 è ancora abbastanza buona; non mi interessano granché le altre reti, che ascolto raramente (RG, modem)
- È abbastanza buona, grazie a rete 2.
- Ottima per Rete 2 - Sufficiente per le altre due Reti
- Buona
- Interessante
- Ma senza rete 2 diventerebbe nettamente insufficiente
- Molto buona.
- Mantenere approfondimenti culturali e non solo pillole
- È vergognoso che per risparmiare ci si attacchi alla cultura quando nello sport c'è uno spreco di mezzi e persone assurdo!
- Ci vuole una rete di cultura e musica
- Buona, ma ciò non significa che non possa essere migliorata
- Manca qualità del territorio, identità territoriale e qualità di vita. Manca la critica allo svilimento territoriale, alla sterilizzazione del paesaggio urbano.
- È buona ma va rafforzata
- Potrebbe sempre essere migliorata e aumentata!
- Adeguata e competente
- Sufficiente, ma solo se Rete Due resta com'è! Non ascoltate i manager che vedono solo i soldi!