Confrontato con una crisi mondiale senza precedenti, che ha stravolto il modo di vivere e di lavorare di milioni di persone nella sola Svizzera, anche il servizio pubblico radiotelevisivo si è trovato a dover rivoluzionare i propri palinsesti in pochi giorni (vedi Corriere degli italiani del 25 marzo). Da un lato con un’accresciuta offerta informativa di qualità che orienti e accompagni il pubblico nella quotidiana tempesta di notizie, dall’altro con proposte di intrattenimento adattate al momento e dedicate a chi resta a casa (in particolare anziani e bambini). Il tutto garantendo la massima sicurezza dei propri dipendenti. Al termine dell’emergenza sanitaria si potranno trarre conclusioni e fare bilanci completi sull’adeguatezza e l’efficacia di questo palinsesto. Nel frattempo però il pubblico italofono ha già ora la possibilità di esprimere critiche, apprezzamenti e suggerimenti grazie alla CORSI, che rappresenta l’utenza del servizio pubblico radiotelevisivo in lingua italiana. La Società cooperativa ha sospeso o rinviato parte dell’attività ordinaria e istituzionale, ma non ha interrotto il proprio ruolo di tramite con il pubblico della RSI. Anzi, lo ha potenziato.
Prende il via questa settimana una nuova azione di dialogo e comunicazione che ha il duplice scopo di coinvolgere le diverse fasce di pubblico nella riflessione sull’attuale offerta della RSI e di far meglio conoscere la CORSI stessa, il suo funzionamento e le persone che ne fanno parte. Non va dimenticato che la RSI è di tutti noi, pubblico italofono svizzero. E tutti noi, tramite la CORSI, abbiamo la possibilità di contribuire al suo costante sviluppo.
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Sondaggi, interviste, presentazioni video, chicche ripescate dagli archivi, ma anche giochi e quiz per tutte le età. La nuova offerta comunicativa della CORSI è molto ricca e variata e sarà promossa sui canali online dell’associazione, in primis il sito www.corsi-rsi.ch, dal quale è anche possibile iscriversi alla newsletter settimanale, che raccoglie le novità pubblicate negli ultimi sette giorni. La CORSI è presente anche sui social network Facebook e Instagram.
cineCORSI, chicche dal nostro ricco archivio
La CORSI ospita spesso personaggi pubblici di spicco della società svizzera (ma non solo), nell’ambito di cicli tematici e di serate evento, incentrate sulla loro attività ma anche sulla loro idea di servizio pubblico radiotelevisivo. In questo periodo di pausa forzata, in cui molte persone hanno più tempo a disposizione e sono a casa, sarà possibile incontrare nuovamente alcune delle personalità più interessanti grazie ai video degli eventi. Si inizia questa settimana con l’ambasciatrice Heidi Tagliavini, una delle protagoniste assolute della diplomazia svizzera, incontrata nell’ambito del ciclo “Quando il leader è donna” nel 2018. A lei si deve fra l’altro, la conclusione degli Accordi di Minsk fra Russia, Ucraina e i Paesi dell’OSCE volta a porre fine alla guerra dell’Ucraina orientale. Con lei il moderatore Moreno Bernasconi ha discusso di gestione delle crisi e di ruolo dei media e del servizio pubblico: entrambi aspetti di grande attualità anche in questo periodo.
La CORSI organizza periodicamente anche serate dedicate alle trasmissioni RSI, nel corso delle quali il pubblico può dialogare con i rappresentanti dei programmi. Questa settimana proponiamo di scoprire Falò, che si occupa di approfondimento e inchiesta e va in onda il giovedì in prima serata su La1. È stato al centro di una serata pubblica nell’ottobre 2019 e in queste settimane ha offerto importanti momenti di approfondimento legati all’emergenza coronavirus. Queste sono le prime due riscoperte: altre interessanti registrazioni d’archivio seguiranno.
Attualità, sondaggi e giochi
Il palinsesto RSI è radicalmente cambiato nelle ultime settimane e ulteriori modifiche e adeguamenti sono in corso. Ma il pubblico che cosa ne pensa? Una prima valutazione la sta effettuando la CORSI, grazie a dei brevi sondaggi. In questi giorni si può rispondere a cinque domande sul tema “Quale piattaforma RSI utilizzate maggiormente?”. Nella stessa sezione del sito si troveranno anche alcune interviste a rappresentanti delle diverse fasce della società toccate dalla situazione attuale (personale sanitario, docenti, genitori, anziani, giovani ecc) che daranno la loro opinione sull’offerta di servizio pubblico e su quanto stanno vivendo. Per alleggerire un po’ il tutto ci sono infine giochi e quiz. Si parte con “Giocate con noi in musica”, un’interessante piattaforma interattiva adatta a tutte le età, creata qualche anno fa dall’Orchestra della Svizzera italiana con il sostegno della CORSI, per imparare a riconoscere gli strumenti dell’orchestra.
Volti e voci della CORSI
Gli organismi della CORSI sono composti da rappresentanti della società civile eletti dall’assemblea dei soci. Chiunque può farne parte. Ma chi sono le persone che attualmente ricoprono questi incarichi (di milizia)? Spesso si leggono i loro nomi associati a un impersonale comunicato stampa o a una fotografia sul rapporto annuale. Ora abbiamo pensato di presentare le persone che fanno parte della CORSI, sia i membri degli organismi che i soci della cooperativa, che i dipendenti del segretariato. Periodicamente saranno pubblicati brevi video-selfie in cui a turno si presenteranno e spiegheranno perché hanno aderito o sono entrati nella CORSI. Si inizia questa settimana con il presidente Luigi Pedrazzini, che in poche efficaci parole motiva l’esistenza di un’istituzione come la CORSI.
Non mancheranno infine le curiosità tratte dai numeri e dai dati: piccole “pillole” per meglio conoscere l’associazione che ha 80 anni e conta oltre 3.000 soci italofoni.
PROSEGUE IL DIALOGO CON IL PUBBLICO SSR
Non si interrompe intanto il dialogo con il pubblico avviato a livello nazionale nel 2018 dalla SRG SSR e denominato “Public Value”, che mira principalmente a rispondere alle domande “come viene percepita dalla popolazione la natura di “servizio pubblico radiotelevisivo” della SSR?” e “ In cosa si differenzia la SSR dagli altri media?”
Una prima fase del dialogo – terminata nell’estate del 2019 e svoltasi mediante consultazioni mirate, workshop e sondaggi – ha permesso alla SSR di individuare 7 temi sensibili per la popolazione svizzera che possono aiutare l’azienda a meglio interpretare il suo ruolo di servizio pubblico radiotelevisivo. Le analisi sono state raccolte in un rapporto.
Fino a marzo 2020 l’associazione SSR, con le sue società regionali tra cui la CORSI per la Svizzera italiana, ha approfondito i 7 temi emersi nella prima fase confrontandosi con la popolazione in occasione di eventi pubblici. A causa della pandemia legata al coronavirus le manifestazioni previste fino a giugno 2020 sono purtroppo state annullate.
Entro fine maggio 2020 la popolazione svizzera ha però la possibilità di partecipare al sondaggio online (in italiano si trova su www.corsi-rsi.ch) e quindi esprimere le proprie idee e dare un ordine di priorità/importanza alle proposte che vengono presentate, legate ai 7 temi. La SSR tiene vivamente a raggiungere più persone possibili: per questo tutti gli utenti del servizio pubblico dei media sono caldamente invitati a partecipare e a promuovere il sondaggio nella loro cerchia di conoscenze.
Le risposte, i suggerimenti, le proposte e i punti critici raccolti nell’ambito degli eventi pubblici e del sondaggio online confluiranno a fine giugno in un rapporto a livello nazionale che servirà all’azienda SSR per identificare possibili misure di miglioramento concreto da inserire nell’offerta radiotelevisiva, nelle modalità di fruizione o in altri settori dell’azienda o dell’associazione SSR.
Il Dialogo con la società civile rientra nei compiti previsti dalla Concessione SSR. Per questo motivo il progetto Public Value sarà riproposto ciclicamente.
Fonte: Corriere degli italiani, 8 aprile 2020