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“Tanto le cattedre di italianistica quanto il servizio pubblico possono tenere vivo il plurilinguismo”
“La RSI: un luogo di confluenza e scambio fra tutte le componenti della cultura italiana in Svizzera”
I risultati del sondaggio. A un mese dallo stato di necessità dichiarato dal Consiglio di Stato del Cantone Ticino e dalle misure prese in seguito dalla Confederazione, come valutate l’offerta informativa della RSI?
I risultati del sondaggio. Che utilizzo fate, voi, delle piattaforme RSI? E come valutate tale informazione?
Anna Biscossa: arrabbiamoci, ricordiamo che avremmo voluto vedere qualcosa di diverso: ma non auto-censuriamoci!
Il Consiglio del pubblico: intervento di Raffaella Adobati Bondolfi, presidente del Consiglio del pubblico CORSI, Assemblea dei soci CORSI 2019
Tra matite colorate, parità e... servizio pubblico radiotelevisivo: resoconto della serata del 18.10.2018
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Nov 2023
Nov 2023
Il Consiglio del pubblico fa tappa nel Grigioni italiano
"Voci del Grigioni italiano è una rubrica di qualità, all’altezza del compito affidatogli, che dà voce alle vallate e oltre: complimenti!". Il Consiglio del pubblico ha monitorato la storica trasmissione radiofonica della RSI e ne trae un giudizio decisamente positivo. Tutti i dettagli del monitoraggio QUI
21
Nov 2023
Nov 2023
Nomine, congedi e un seminario: le foto del 18 novembre
Fra poco più di un mese si aprirà un nuovo quadriennio per la SSR Svizzera italiana CORSI, che vedrà l'entrata in carica dei nuovi membri del Consiglio regionale (CR) e del Consiglio del pubblico. Sabato 18 novembre si è tenuta la seduta costitutiva del CR, con le relative nomine (vedi sotto), seguita da un seminario di riflessione sulle sfide che attendono la SSR, che ha visto la partecipazione anche di Jean-Michel Cina, presidente del CdA SSR, Gilles Marchand, direttore SSR e Mario Timbal, direttore RSI.
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Nov 2023
Nov 2023
La SSR si oppone alla riduzione del canone proposta dal Consiglio federale
La SSR ha preso posizione sulle contromisure all’iniziativa «200 franchi bastano!» recentemente presentate dal Consiglio federale. La SSR è contraria alla riduzione del canone proposta dal Consiglio federale. Questa riduzione avrebbe delle pesanti ripercussioni sul programma e sul personale. Con il calo delle entrate pubblicitarie e l'annullamento dell'adeguamento al carovita, alla SSR mancherebbero dal 2027 fino a 240 milioni di franchi. Circa 900 posti di lavoro dovrebbero essere gradualmente tagliati in tutte le regioni.