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Apr 2022
Apr 2022
“Se non lavorassi per il servizio pubblico non sarei stato mandato in Ucraina”
Il lavoro dell’inviato: fondamentale per raccogliere informazioni di prima mano, verificarle, riferire direttamente di quanto accade. Sempre con grande attenzione per la qualità perché “l’informazione è un bene estremamente prezioso: ha un ruolo determinante nel nutrire una società sana” come afferma Pierre Ograbek, giornalista RSI inviato in Ucraina, nell’intervista rilasciata alla CORSI.
#INTERVISTA, #RSI
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Apr 2022
Apr 2022
“La RSI: un luogo di confluenza e scambio fra tutte le componenti della cultura italiana in Svizzera”
“Se la lingua italiana è una parte essenziale della nostra identità plurale, mi piace pensare alla RSI come un luogo di confluenza e di scambio fra tutte le componenti della cultura italiana in Svizzera. Vogliamo essere non solo uno strumento per parlare a quella ampia fetta di pubblico che, in ogni angolo del Paese, parla o comprende l’italiano. Ma anche e soprattutto uno spazio di incontro e di confronto per storie, idee, saperi, progetti.
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Apr 2022
Apr 2022
“Guerra in Ucraina: come lavora la RSI per evitare le trappole della disinformazione”
Verificare più volte le notizie. Almeno da due fonti indipendenti, se non tre, quando c’è odore di propaganda o disinformazione. Queste le basi del buon giornalismo e dell’informazione di qualità. E queste le regole che guidano il Newsdesk RSI (la redazione di informazione digitale), in particolare quando si parla di guerra in Ucraina. Il responsabile Antonio Civile racconta alla CORSI come funziona il lavoro quotidiano e perché il servizio pubblico può garantire informazioni particolarmente affidabili.
#INTERVISTA, #RSI