Superare pregiudizi e stereotipi anacronistici riguardo alle pari opportunità e ai ruoli di uomini e donne nella società. È l’obiettivo del “Premio Ermiza”, che dal 2011 e a cadenza biennale, vuole valorizzare i migliori lavori d'informazione e approfondimento sul tema della parità di genere realizzati sui media radio, televisivi e web della Svizzera italiana.
Fin dalla sua prima edizione, il premio è stato a cuore alla CORSI, attenta alle corretta rappresentanza e rappresentazione di genere nei media e convinta che il superamento degli stereotipi di genere sia una questione di equità sociale e un elemento imprescindibile della garanzia della qualità del servizio pubblico, per quanto questo sia un obiettivo ancora da raggiungere, come è emerso lo scorso settembre dalla presentazione dello studio sulla rappresentanza di genere nei programmi RSI commissionato dalla RSI alla SUPSI e come sottolinea anche Tiziana Mona, già presidente del Consiglio del pubblico.
L’impegno della CORSI a sostegno delle questioni di genere, profuso recentemente anche mediante una serie di serate pubbliche sul ruolo di leadership al femminile, non poteva quindi non rinnovarsi in occasione del Premio Ermiza 2021: e così per la sesta edizione consecutiva, la CORSI ha deciso di delegare un rappresentante del suo Consiglio del pubblico – Raffaele Pedrazzini – quale membro della giuria incaricata di selezionale il/i lavoro/i a cui assegnare il premio.
Il Premio Ermiza 2021 – che cade nell’anno del cinquantesimo anniversario del diritto di voto e di elezione, a livello federale, delle donne in Svizzera – è aperto ai lavori che si sono occupati delle tematiche di genere e sono stati trasmessi tra il 2019 e il 2020.
Si invitano le redazioni ad inviare i prodotti radio, televisivi e web entro il 16 luglio 2021.
In allegato il comunicato stampa e il bando completo del Premio con i dettagli e i criteri per la partecipazione.
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