Pensionata da aprile 2023. È stata insegnante e in RSI script e regista live. Si è occupata di programmi quali Telegiornale, Quotidiano e rubriche sportive. Ha curato la regia dei programmi 60 minuti, Democrazia Diretta e Tempi Moderni. Ha lavorato negli studi di Berna, Coira, a Palazzo Federale e curato trasmissioni Tv in Svizzera e all'estero. Sposata e madre di due figli, nel tempo libero fa attività di volontariato, studia lingue, viaggia e pratica sport.
Il suo impegno: "Metto a disposizione le mie competenze con sguardo attento e critico ma con il filtro di chi conosce la fatica e l’impegno necessari alla produzione di programmi di qualità. Credo in un servizio pubblico forte, capace di valorizzare l’identità regionale e culturale e spero che la RSI superi le sfide politiche e tecnologiche future".
Medico oncologo, già vice presidente di oncologia presso Novartis, membro del CdA della Fondazione AGIRE, fondatore di CRC-Oncology per lo sviluppo di farmaci di uso oncologico. A livello cantonale si occupa di associazionismo culturale/ sociale/ accademico: Presidente Forum Associazioni Ticinesi FATI, Presidente Associazione Svizzera Israele Ticino, Membro del consiglio della Fondazione Federica Spitzer e di BainCircle.
Il suo impegno: "Avvicinare RSI al territorio e contribuire in termini di qualità, preparandola alle sfide del futuro. Per una informazione bilanciata, apolitica".
Originaria della Gruyère è nata e cresciuta in Mesolcina dove i suoi genitori hanno deciso di vivere. È madre di Lea che ha da poco iniziato il percorso universitario e vivono a Roveredo GR.
Si è formata quale fotografa pubblicitaria e web designer. Da quasi 20 anni ha integrato la sua professione con l’attività di docente presso Il centro scolastico per le industrie artistiche di Lugano.
Il suo intento quale docente è quello di formare dei professionisti, sensibili alla forma e al contenuto dell’immagine, capaci di cogliere luci, colori ed emozioni ed in grado di produrre composizioni di contenuto artistico.
Il suo impegno: "Quale Grigioni Italiana ovvero rappresentante di una minoranza nella minoranza italofona, ho sempre sostenuto e difeso il servizio pubblico quale elemento indispensabile per la coesione sociale e la democrazia nella svizzera quadrilingue.Da qui nasce il mio impegno nel Consiglio del Pubblico con l‘obiettivo di contribuire al suo rafforzamento e al miglioramento della sua qualità".
Lavora nello sviluppo dell’offerta digitale della Confederazione a Berna e prosegue parallelamente l’attività di ricercatore, dopo un master in economia conseguito tra Losanna e Lugano. Già presidente del Consiglio del pubblico.
Il suo impegno: "Lavorare per un servizio pubblico che coltivi la coesione nazionale, diffonda cultura e stia al passo con le nuovi abitudini di consumo".