Il Consiglio del pubblico della SSR Svizzera italiana CORSI si è impegnato a valutare l’offerta informativa della RSI in occasione delle elezioni federali e cantonali, saggiandone la qualità, segnalando criticità e formulando raccomandazioni. Gli eventi elettorali - scrive il Consiglio del pubblico in un comunicato stampa - hanno rappresentato entrambi una sfida importante per la RSI che ha saputo proporre progetti ambiziosi: nel complesso ha offerto una copertura mediatica ammirevole attraverso un’offerta trimediale integrata radio-tv-web, a garanzia di un’informazione credibile, oggettiva ed equilibrata.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa integrale.
Elezioni federali
Dai primi dibattiti alla maratona del 22 ottobre, la RSI non ha lesinato sforzi per rendere la campagna delle Federali 2023 un’occasione di scambio, conoscenza e costruzione d’opinione, testimonianza tangibile del ruolo del servizio pubblico dei media nel coinvolgere il pubblico in un dibattito politico di vitale importanza per il tessuto democratico della nostra società. La copertura elettorale è stata di qualità sia sui canali tradizionali del lineare, radio e televisione, sia sull’offerta online.
Se c’è un’osservazione da fare è nel merito del valore coesivo, che non è stato sufficientemente preso in considerazione, complice anche l’assenza di un format in grado di costruire veri ponti fra le regioni linguistiche. Il valore coesivo rientrava nei criteri specifici del monitoraggio, condotto in concomitanza a livello nazionale con gli altri Consiglio del pubblico.
Così come sono mancati approfondimenti puntuali sulle questioni giovanili: educare i giovani, anche attraverso i nuovi vettori, alla vita politica come risvolto di una democrazia funzionante ed inclusiva, dovrebbe essere di prima importanza. E di questo i responsabili delle programmazioni, nel consueto incontro di confronto CP-RSI, hanno detto di voler tenere conto.
Elezioni cantonali
Il CP ritiene che l’offerta e la copertura elettorale della RSI sia risultata nel complesso ampia, formulata con nuovi approcci che hanno contribuito a suscitare l’interesse del pubblico. Pur notando alcune criticità non sempre dipendenti dal servizio pubblico, va sottolineato lo sforzo importante nel cercare di portare il cittadino nell’arena politica, proponendo sondaggi e approfondimenti sui temi più sensibili e sentiti dal pubblico, invitando non solo i candidati ma anche la società civile, testimone diretta del sentire della popolazione. Due le considerazioni che meritano tuttavia attenzione. La prima riguarda i grandi dibattiti del lunedì sia per il sovraffollamento di ospiti e temi, già constatato d’altronde in passate tornate elettorali, sia per la durata. I tre confronti elettorali hanno fornito una fotografia statica del Cantone, senza grandi ricette per il futuro, solo affermazione generiche; una suddivisione in due parti del programma avrebbe probabilmente giovato. La seconda riguarda anche qui l’esigua offerta per i giovani. La raccomandazione del CP è di trovare delle modalità che possano mettere a confronto seriamente e con chiarezza i partiti sui grandi temi della politica e della società così da orientare consapevolmente al voto e mobilitare il pubblico-elettore, anche e soprattutto la generazione Z.
Il rapporto del monitoraggio sulle elezioni cantonali è consultabile QUI
Il rapporto del monitoraggio sulle elezioni federali è consultabile QUI