Fra il 18 e il 25 giugno, la redazione del magazine Storie invita tutti a tenere a portata di mano una videocamera o lo smartphone e a filmare la propria settimana o anche solo una o più giornate: ciò che succede personalmente ad ognuno o che accade negli immediati dintorni.
Si tratta dunque di documentare la propria realtà: domestica, lavorativa, del tempo libero. Riprendete quello che vi sta a cuore, le situazioni più insolite e quelle della quotidianità. Inviate poi questi filmati alla redazione di Storie che li utilizzerà per realizzare un documentario - o forse due – da trasmettere, una volta montato, nel programma della domenica sera.
Tutti possono raccontare La vita in una settimana: non occorre essere dei professionisti, è sufficiente accendere la telecamera… e il cuore. Potrebbe essere utile, prima di mettersi all’opera, dare un’occhiata ai progetti cui l’iniziativa di Storie si rifà: La vita in un giorno di Gabriele Salvatores e soprattutto Life in a day prodotto da Ridley Scott.
A valutare quali spezzoni e quali filmati verranno inseriti nel documentario sarà il produttore di Storie in collaborazione con un regista, mentre un’apposita giuria sceglierà i tre migliori video, che saranno premiati con altrettanti buoni acquisto.
“A noi - precisa il produttore e regista Michael Beltrami - interessa il girato integrale: tanti minuti che tengano conto dei normali ritmi della vita. Daremo la preferenza a immagini riprese sul territorio della Svizzera italiana. Meglio se sui filmati non appaiono date o altre informazioni scritte”.
Tutte le istruzioni e il regolamento per partecipare a questo grande progetto sono sul sito www.rsi.ch/lavitainunasettimana
Testo: RSI
Foto: Copyright RSI/L.Daulte