Antonio Civile, Responsabile settore Coordinamento offerta online RSI
Cosa significa coordinare il settore web alla RSI?
“Il web è oggi considerato un vettore tanto quanto la radio e la televisione. Ne fanno parte i siti internet, le pagine gestite da redazioni, i programmi su diversi social media (compreso YouTube), le app che permettono al nostro pubblico di seguire la RSI ovunque si desideri e la tecnologia HBBTV nei televisori di ultima generazione. Occorre disporre di una visione comune a tutti i settori della RSI, impiegando le risorse nel modo più efficace ed efficiente possibile, in accordo con quanto viene fatto per raggiungere il pubblico attraverso la radio e la tv. Inoltre personalmente tengo i contatti con i responsabili del multimedia di tutta la SSR, condividendo con loro le strategie e mettendo in cantiere progetti comuni.”
La RSI riesce facilmente a stare al passo con i tempi?
“Il consumo di pagine web, di audio e video e il pubblico che segue la RSI sui social media o attraverso le sue app per smartphone e tablet sono in crescita. È chiaro che il lavoro sul web e sui social richiede formazione specifica e professionalizzazione per portare a risultati di questo tipo. Misuriamo costantemente l’efficacia dell’attività web in termini quantitativi e qualitativi per migliorare, captare i cambiamenti che possono avvenire anche in modo repentino e destinare le risorse necessarie agli sviluppi che essi comportano.”
Nel vostro lavoro vi avvalete anche dell’aiuto di esperti?
“I primi esperti sono costituiti dal nostro pubblico: ormai non esiste più un progetto web importante che non venga proposto in anteprima a un gruppo di persone esterne all’azienda per poter raccogliere i feedback sui prototipi e proseguire con le modifiche che ci permettono di essere più vicini ai bisogni degli utenti. Una pratica che segue, ad esempio, anche il concepimento dei nuovi programmi, sottoposti alle valutazioni degli utenti iscritti al sito www.rsi.ch/lab. Un percorso che ricalca quello seguito per la televisione: la creazione di un nuovo format passa dal confronto diretto con il pubblico.
Quando è necessario, specialmente in ambito tecnologico, ci rivolgiamo ai nostri partner e collaboriamo con le altre unità aziendali della SSR.”
Web radio, web series: alla RSI a che punto siamo?
“Le web radio stanno entrando a far parte delle abitudini del pubblico: quasi quotidianamente e in diverse fasce orarie ci sono trasmissioni delle tre reti radiofoniche che vengono trasmesse anche attraverso il nostro sito, l’app RSI.ch oppure la tv connessa. È possibile rivederle anche in seguito attraverso il nostro Play (www.rsi.ch/play). Un bel valore aggiunto per chi è incuriosito dai temi trattati e dagli ospiti in studio.
Ci sono web series proposte da RSI che hanno riscosso parecchi premi a livello internazionale e non mancheranno le novità. Oggi stanno assumendo una nuova dimensione, tant’è che la SSR ha promosso per il secondo anno il concorso web series sotto forma di “mobile stories”. Un formato agile sempre più apprezzato dal pubblico che lo consuma, soprattutto attraverso Instagram.
Inoltre, come avviene per le produzioni televisive nazionali, vi è un costante scambio fra le diverse regioni linguistiche anche in ambito di web series, come si può constatare qui www.rsi.ch/webseries.”
Intervista di Laura Quadri.