Buone notizie per le appassionate e gli appassionati di sport: nelle stagioni 2024/25, 2025/26 e 2026/27, la finale di Champions League e un incontro per turno della competizione regina saranno nuovamente proposti in diretta dalle reti SSR, sia in televisione in chiaro sia sulle rispettive piattaforme online. Inoltre le Olimpiadi rimarranno un appuntamento fisso nel palinsesto sportivo della SSR fino al 2032. La SSR si è assicurata i relativi diritti di diffusione per la TV, la radio e i media online in collaborazione con la European Broadcasting Union (EBU).
Champions League: finale e un incontro per turno in diretta sulle reti SSR
Come si legge nel comunicato della SSR, i diritti di diffusione della Champions League sono stati nuovamente attribuiti a blue Sport, come nel periodo contrattuale in corso. Da parte sua la SSR ha ottenuto da blue Sport una sublicenza per le tre stagioni, che le permette di proporre in diretta sulle sue emittenti – sia per la prima fase del torneo sia per quella a eliminazione diretta - una partita per turno, per un totale di 17 incontri inclusa la finale. I diritti di diffusione di quest’ultima sono stati acquisiti grazie a un accordo diretto con la UEFA. Se una squadra svizzera raggiungerà la fase a eliminazione diretta, la SSR avrà diritto di trasmettere in diretta due partite supplementari (totale 19 incontri). Nel quadro dell’accordo, la SSR ha concesso a blue Sport la sublicenza per la diffusione della finale di Champions League in pay TV.
In programma anche dirette di UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League
A partire dalla stagione 2024/25, sulle reti SSR saranno proposti incontri in tre orari di gioco anche di entrambe le altre competizioni europee per squadre di club, l’UEFA Europa League e l’UEFA Europa Conference League. Nel quadro della sublicenza concessa da blue Sport, SRF, RTS e RSI potranno trasmettere, sia in televisione in chiaro sia sulle rispettive piattaforme online, complessivamente 17 incontri del torneo e della fase a eliminazione diretta, nonché le finali di entrambe le competizioni.
Dalla stagione 2024/25 la Champions League, il mercoledì sera, e l’Europa League o la Conference League, il giovedì sera, torneranno quindi a essere parte integrante dell’offerta di dirette della SSR. La sublicenza ottenuta consente inoltre alla SSR, sempre dalla stagione 2024/25, di continuare a proporre i momenti salienti di tutti gli incontri delle tre competizioni. Grazie a questi accordi, le tre principali competizioni europee per squadre di club, i migliori giocatori svizzeri e magari anche alcune squadre svizzere potranno essere seguiti in diretta televisiva in chiaro in tutte le regioni del Paese.
Le reazioni
La notizia dell’attribuzione ha suscitato la (prevedibile) reazione del gruppo CH-Media, dal 2021 detentore della sublicenza, che in un comunicato stampa ha definito “irritante” la competizione della televisione pubblica in un ambito che le televisioni private possono coprire altrettanto bene”. Il riferimento è al comunicato stampa del Consiglio federale del 7 settembre 2022 in merito al rinnovo della concessione: “La SSR deve continuare con la sua missione al servizio della democrazia e della coesione del Paese e orientare il suo mandato costituzionale di servizio pubblico maggiormente all'informazione, alla formazione e alla cultura. Per quanto riguarda l'intrattenimento e lo sport, la SSR si deve concentrare sugli ambiti non offerti dagli altri fornitori”. Intervistato dai media svizzerotedeschi, Roland Mägerle, responsabile di SRF Sport e SRG Business Unit Sport, ha però ricordato che solo la SSR trasmette programmi per tutte le regioni linguistiche della Svizzera sulla televisione e sulla radio in chiaro e sulle sue piattaforme online.
Emozioni rinnovate con le Olimpiadi
La SSR ha annunciato nei giorni scorsi anche di essersi assicurata - in collaborazione con la European Broadcasting Union (EBU) - i diritti esclusivi sulle dirette e sui momenti salienti in tutta la Svizzera per le edizioni dei Giochi olimpici dal 2026 al 2032. Il nuovo accordo include quindi i Giochi olimpici invernali del 2026 a Milano/Cortina d’Ampezzo e del 2030 (il luogo di svolgimento non è stato ancora definito), nonché i Giochi olimpici estivi del 2028 a Los Angeles e del 2032 a Brisbane. La SSR ha già acquisito i diritti di diffusione delle Olimpiadi estive del 2024 a Parigi sette anni fa tramite una sublicenza di Warner Bros. Discovery. Nel comunicato, Roland Mägerle, responsabile SRF Sport e Business Unit Sport SSR ha affermato: «Ogni due anni, le atlete e gli atleti svizzeri rappresentano il nostro Paese alle Olimpiadi con risultati eccezionali. Il fatto che siamo riusciti ad assicurarci i diritti di diffusione a lungo termine di questo importante evento sportivo sottolinea la nostra affidabilità nei confronti del nostro pubblico e della nazione sportiva svizzera. Le emittenti RSI, RTS, RTR e SRF continueranno a trasmettere i giochi olimpici in diretta sulla radiotelevisione in chiaro e sulle loro piattaforme online per i prossimi anni, focalizzando l’attenzione sulle atlete e sugli atleti elvetici. Una grande notizia per le appassionate e gli appassionati di sport in tutta la Svizzera».
Soddisfatto anche Gilles Marchand, direttore generale della SSR: «Questo accordo è una notizia molto positiva per lo sport svizzero e per tutte le appassionate e tutti gli appassionati. È il risultato di una stretta e intensa collaborazione tra le emittenti pubbliche europee che fanno capo alla European Broadcasting Union (EBU). L’EBU è una forte antagonista delle emittenti commerciali in Europa e agisce sempre nell’interesse del pubblico».