Lugano, 3 dicembre 2024
COMUNICATO STAMPA
Grande interesse per la tavola rotonda organizzata dalla SSR Svizzera italiana CORSI per riflettere sul futuro dei media d’informazione
Quale futuro per l’informazione dei media e del servizio pubblico radiotelevisivo e per la democrazia?
Lunedì 2 dicembre presso l’Auditorium di Banca Stato a Bellinzona si è tenuta una tavola rotonda volta a riflettere sul futuro che attende il mondo dell’informazione dei media e del servizio pubblico radiotelevisivo e l’impatto che esso può avere per la democrazia del nostro paese. Si tratta di un primo evento, che sarà seguito da una serie di altre serate in cui verranno coinvolti tutti gli attori dell’informazione della Svizzera italiana.
L’incontro, moderato dalla redattrice di Teleticino e Radio 3iii Laura Zucchetti, ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti del giornalismo regionale quali il direttore del Corriere del Ticino Paride Pelli, il già redattore RSI Roberto Antonini e la giornalista Natascha Fioretti, ma anche una rappresentante del mondo accademico, Eleonora Benecchi, docente e ricercatrice presso l’Università della Svizzera italiana.
I relatori hanno illustrato da diversi punti di vista la difficile situazione in cui riversa a oggi il mondo dell’informazione che, trovandosi di fronte a un cambiamento epocale, è tenuto a elaborare nuove visioni per andare incontro alle nuove esigenze di mercato. I mancati finanziamenti da parte della politica e la crescente necessità del pubblico giovane per un’informazione visuale sono stati i principali temi affrontati dai presenti, che si sono concentrati sulle differenti strategie adottate nel nostro paese per ovviare a queste problematiche, ma anche su alcune soluzioni innovative provenienti da altre testate europee e oltreoceano.
Di grande interesse sono stati anche gli studi e il punto di vista portati dal mondo accademico: è emerso chiaramente che i media tradizionali e il servizio pubblico– soprattutto in periodi di crisi come quello vissuto con la pandemia – sono fonti ritenute ancora attendibili anche dagli utenti più giovani, ma altresì che occorre un nuovo modo di pensare l’informazione per portare i media tradizionali nelle abitudini di consumo di questo nuovo pubblico.
È stata un’esperienza stimolante che ha permesso di evidenziare le numerose peculiarità del panorama dell’informazione in lingua italiana in Svizzera, a cui la SSR Svizzera italiana intende dare seguito, organizzando nel 2025 nuovi incontri con nuovi relatori per allargare il dibattito e riflettere maggiormente su una questione che è cruciale soprattutto per il mantenimento di un’informazione indipendente e plurale a tutela della nostra democrazia.
Per Informazioni:
Segretariato SSR.CORSI, info@ssr-corsi.ch