Concludiamo il ciclo di presentazione del lavoro del mediatore RSI, l’avvocato Francesco Galli, con il reclamo che ha inviato da Patrick Pizzagalli, già rappresentante della Lega dei ticinesi, e che ha riguardato la trasmissione “Elezioni federali 2019 – Speciale ballottaggio” andata in onda su La1 il 17 novembre 2019.
Tra i reclami giunti al mediatore RSI, l’avvocato Francesco Galli, figura quello inviato da Patrick Pizzagalli, già rappresentante della Lega dei ticinesi: egli ha criticato la trasmissione “Elezioni federali 2019 – Speciale ballottaggio” andata in onda su La1 il 17 novembre 2019 per aver dedicato alle elezioni in tutto circa 60 minuti distribuiti in brevi appuntamenti durante il pomeriggio. A titolo di confronto – nota il reclamante – Teleticino ha trasmesso tutto il tempo in diretta collegandosi con inviati nei luoghi di ritrovo dei partiti e dei movimenti, raggiungendo una forte quota di ascolti.
A fronte di questa critica, il mediatore RSI, l’avvocato Francesco Galli, ha però sottolineato nel suo rapporto come il reclamo fosse fondato su valutazioni soggettive: non veniva infatti censurata un’errata o intempestiva informazione sui risultati dello scrutinio, ma solo l’assenza di approfondimenti e commenti. Per quanto la valutazione espressa da Patrick Pizzagalli fosse
sicuramente una valutazione legittima – nonché condivisa da più telespettatori abituali e anche dal Consiglio del pubblico della CORSI, che aveva infatti diramato una nota stampa in tal senso – la decisione della RSI è rientrata comunque nella libertà redazionale dell’emittente e non ha violato alcuna disposizione della LRTV.
A mente del mediatore, la differenziazione dell’offerta televisiva tra le emittenti nazionali della SSR e quelle regionali è opportuna e conforme allo spirito della LRTV. Alcune emittenti regionali infatti ricevono una parte degli introiti del canone radiotelevisivo proprio perché garantiscono una copertura dell’informazione regionale con un’ottica differente da quella di portata prevalentemente nazionale che è richiesta alla SSR.
Di Valeria Camia