Concludiamo le presentazioni dei membri per il quadriennio 2024-2027 con Claudio Franscella e Fabio Guerra, eletti in Consiglio regionale e Consiglio del pubblico, in sostituzione di membri dimissionari, all'Assemblea generale del 2024.
Ha sempre avuto un forte interesse verso il mondo dei media e dell’audiovisivo, dapprima e per un decennio, quale giornalista e direttore di Popolo e Libertà e ora quale presidente della Ticino Film Commission. Un’attività, quest’ultima, che gli permette di essere costantemente a contatto con le numerose produzioni e coproduzioni della RSI e quindi costatare di persona il grande lavoro che l’azienda svolge a favore del mondo dell’audiovisivo e per il grande valore che ha nell’intrattenimento del pubblico ma pure nella formazione, nella divulgazione culturale e per il ruolo che ricopre a favore della coesione nazionale.
Il suo impegno: “Sono convinto che la SSR.CORSI giochi un ruolo molto importante nei confronti della SSR quale catalizzatore di stimoli continui e costruttivi che provengono dall’esterno e che permettono, grazie a questa pluralità dei vari punti di vista e delle opinioni che vengono trasmesse, di rafforzare l’indipendenza e l’autonomia editoriale dell’azienda nello svolgimento dei propri compiti… che sono principalmente quelli di sostenere un costante sviluppo culturale e quello di dare un’informazione sempre più indipendente e, soprattutto, di qualità. Sono quindi onorato di potermi mettere a disposizione del Consiglio Regionale della Corsi per poter contribuire in prima persona nella promozione e nell’approfondimento oltre che nella riflessione sulla funzione dell’importante servizio pubblico radiotelevisivo”.
Nato e cresciuto nel locarnese, consulente bancario con studi in economia aziendale presso la SUPSI: esperienze lavorative a Basilea ed in Vallese, stage linguistici esteri. Attivo per tre legislature nel comune di Ascona, da sempre interessato ed impegnato in associazioni culturali e benevoli: amante dello sport e della gastronomia.
Il suo impegno: "Sarà imperativo – dinnanzi ad un periodo in cui si dovrà difendere il servizio pubblico – essere quel collante tra RSI e la società della svizzera italiana: ogni membro dovrà promuovere nel suo ambito personale/locale il valore aggiunto aziendale nel contesto regionale”.