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Berna, 18 gennaio 2024 – Il Consiglio d’amministrazione della SSR, rappresentato dal presidente Jean-Michel Cina, ha annunciato insieme al direttore generale Gilles Marchand l’inizio a breve del processo di successione per la guida della SSR. La SSR intende in questo modo prepararsi alle scadenze politiche che la attendono nel 2026 con l’iniziativa «200 franchi bastano!» e nel 2027 con la negoziazione della nuova Concessione. La nuova Direzione generale dovrà essere operativa al più tardi all’inizio del 2025.

Amante della cultura, dei media di qualità e attiva sostenitrice del servizio pubblico. Giovanna Masoni Brenni, nuova presidente della SSR.CORSI, si presenta e spiega il suo impegno per far fronte a quella che definisce una “bufera infernale”.  Con quali sentimenti hai accolto la nomina a presidente della SSR Svizzera italiana CORSI?

È stato un anno importante, il 2023 della SSR.CORSI, di quelli che non si dimenticano. Due gli eventi che lo hanno segnato in particolare, il rinnovo delle cariche e l'iniziativa "200 franchi bastano". Ma andiamo con ordine.L'anno si è aperto con il cambio di nome, dallo storico CORSI, si è passati al nuovo SSR Svizzera italiana CORSI. Una modifica che non ha segnato un cambiamento di identità e di valori, ma ha reso più esplicita l'appartenenza all'associazione SSR e la vicinanza alle consorelle delle altre regioni linguistiche.